mud – museo urbano del rinascimento in brianza

Oggiono e le sue aree limitrofe sono un territorio con caratteristiche omogenee sia dal punto di vista storico – culturale che naturalistico. La vicinanza con la città di Milano e il lago di Como, i due attrattori turistici più rilevanti della regione lombarda, pongono questo territorio in posizione privilegiata per raggiungere entrambe le mete. Un territorio che a sua volta potrebbe attrarre i visitatori per le proprie bellezze naturali, lago e collina, nonché far scoprire loro le opere d’arte in esso custodite.

Storicamente, la Pieve di Oggiono, ha sempre costituito un punto di riferimento per un’ampia “circoscrizione” territoriale, successivamente, per la bellezza dei suoi luoghi, fu assunta come dimora per signorotti, poeti e viaggiatori, e in ultimo, per la sua posizione strategica e la maestria della sua gente, ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un centro” produttivo d’eccellenza, dove per anni si sono concentrati imprenditori e professionisti importanti.

Tutto questo ha fatto grande questo territorio, e oggi, in un’ottica di sviluppo turistico – culturale, si intende riprendere queste realtà e valorizzare questo tessuto socio – culturale con la costituzione di un museo urbano all’aria aperta di valenza sovra comunale.

È nata così l’idea, allargata poi, con Protocollo d’intesa, anche ai paesi vicini, di Annone di Brianza e di Ello, di costituire il MUD, Museo Urbano Diffuso. Tre percorsi museali all’aperto, nei rispettivi centri storici cittadini. Un’univocità di intenti e di interessi da ritenere quest’area come un unico territorio culturale e turistico.

Per omogeneità storica il progetto intende valorizzare ed evidenziare, attraverso installazione di immagini, riproduzioni, cartelli turistici, descrittivi e interattivi, un patrimonio culturale e artistico poco conosciuto, testimonianza dell’Umanesimo e del Rinascimento in Brianza e in particolare in quel territorio denominato “Università del Monte di Brianza”, singolare esperienza di autogoverno di una collettività di frontiera.  Ogni percorso vede protagonista una famiglia, i cui componenti, con la loro opera, la creatività, l’ingegno, diedero lustro ai loro paesi d’origine e grandezza alla città di Milano: gli Annoni, mercanti d’arte ad Annone di Brianza, Marco d’Oggiono, pittore allievo di Leonardo da Vinci ad Oggiono e i Negroni, armaioli ad Ello.

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