DALLE PENDICI DEL CORNIZZOLO AI LAGHI BRIANTEI

Un itinerario nella natura

Da Valmadrera a Malgrate

partenza/arrivo

Valmadrera/Malgrate

periodo

Weekend primavera/estate

durata/lunghezza

Da 1 a 4 giorni

Un vero e proprio giardino di piante officinali e aromatiche accoglie il visitatore all’interno del Centro Fatebenefratelli nel nucleo storico di Valmadrera. Esso nasce nel 1986 a seguito di un corso di piante di erboristeria cui fece seguito una mostra: in tale occasione l’Amministrazione Comunale riattivò uno spazio già adibito dai religiosi ad Orto Botanico per piante officinali, il cosiddetto Giardino dei Semplici, presso il Centro Fatebenefratelli. Si ritiene che già nel 1700 i frati dell’Ordine Fatebenefratelli, comunità religiosa dei padri ospedalieri fondata dallo spagnolo San Giovanni di Dio, utilizzassero questo spazio per la coltivazione delle erbe medicinali. Sembra infatti che nella zona di Valmadrera, grazie alle particolari condizioni climatico-ambientali, fosse diffusa una ricca quanto varia presenza di piante officinali e aromatiche, oltre che una flora montana interessante e rara. Il progetto di ristrutturazione del giardino, realizzato con esperti del settore e volontari, è in linea con l’ambiente di tipo conventuale. È stata mantenuta la suddivisione del terreno in quattro grandi quadri originali e si sono apportate solo alcune modifiche con vialetti interni, che permettono un’osservazione più precisa delle piante. Queste sono disposte in base alle loro famiglie di appartenenza (labiate, composite, ombrellifere, rosacee, graminacee, ecc.) e tenendo conto del loro habitat naturale (zone soleggiate, semombra, umide, qualità del terreno), secondo i suggerimenti del Direttore del giardino botanico Rezia di Bormio, Prof. Fornaciari. Le specie attualmente ospitate sono circa 450; sono stati allestiti nuovi settori destinati alle piante acquatiche e alla flora spontanea della nostra zona. Ogni pianta è identificata da una targhetta che indica il nome comune, il nome latino e la famiglia (un bollino rosso indica le piante velenose e altamente tossiche). Finalità dell’orto botanico sono: favorire la ricerca, il recupero e l’identificazione di piante officinali e aromatiche, promuovere incontri e corsi sui temi attinenti il mondo delle erbe (salute, alimentazione, cosmesi e coltivazione), osservatorio botanico permanente con apertura al pubblico, favorire lo scambio culturale con altri giardini e orti botanici.

In Località S. Tomaso nel comune di Valmadrera, il Museo della vita Contadina ha sede in un caratteristico rustico dove sono raccolti gli oggetti tipici del lavoro agricolo e della vita domestica, a testimonianza di usi e costumi dell’area lecchese a partire dall’Ottocento. All’interno di un nucleo rurale riqualificato, il museo propone un allestimento organizzato secondo il tradizionale calendario agricolo con inizio l’11 novembre, giorno di S. Martino. Mentre nella prima sala si trovano dunque attrezzi dedicati ai lavori autunnali come aratri, seminatrici e strumenti di palorcio per il taglio del bosco, ma anche attrezzi per la viticoltura come botti e alambicchi, nella sala successiva si incontrano gli strumenti per la lavorazione del latte e del formaggio, con un ampio spazio dedicato all’apicoltura e ai lavori femminili. A testimonianza della spartana semplicità di vita di un tempo, al piano rialzato potrete apprezzare la ricostruzione di una tipica abitazione contadina, con cucina e camera da letto. Posto su un terrazzo naturale raggiungibile attraverso una mulattiera, il museo permette di apprezzare anche il contesto paesaggistico circostante, come i famosi “caselli” e i “casotti” che punteggiano la salita, i primi utilizzati per la conservazione del latte fresco e la produzione e stagionatura dei formaggi, i secondi indispensabili per rifugiarsi in caso di brutto tempo, mettere al riparo il fieno e gli oggetti da lavoro. Merita infine una visita anche l’adiacente chiesetta medievale, che al suo interno conserva un’importante pala d’altare formata da un dipinto su tela raffigurante la Madonna con i SS. Tommaso e Giovanni di Dio.

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