MUSEO DI STORIA NATURALE “DON MICHELANGELO AMBROSIONI
Una vasta raccolta mineralogica, paleontologica, zoologica e petrografica si unisce a una sezione storica dedicata alla Resistenza e documenti dell’archivio Lazzarini.
Una vasta raccolta mineralogica, paleontologica, zoologica e petrografica si unisce a una sezione storica dedicata alla Resistenza e documenti dell’archivio Lazzarini.
Una Riserva naturale di oltre 23 ettari, riconosciuta dal 1984, è un’oasi vitale per numerose specie di uccelli, mammiferi, pesci, microorganismi e vegetali.
Racconta l’evoluzione del territorio con tour virtuale delle grotte, collezioni di fossili, armi e monili gallo-romani rinvenuti in tombe, di vita contadina in montagna e l’incontro mondiale di Wikipedia.
Museo di Ornitologia e Scienze Naturali, conserva una notevole raccolta dedicata all’avifauna stanziale e migratoria del territorio, con la biblioteca scientifica e l’epistolario di Luigi Scanagatta.
Il Giardino, di proprietà della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, ospita circa 500 specie differenti, autoctone ed esotiche, spontanee e coltivate, con esemplari anche secolari.
E’ una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda. Lo stretto canyon è visitabile grazie a un sistema di passerelle ancorate sulle alte pareti a picco sull’acqua, illuminate anche alla sera. All’ingresso si trova una torretta di tre piani a picco sul torrente nota già nei primi del ‘600, come Cà del Diavol per via degli affreschi che lo raffigurano; è oggi accessibile attraverso un percorso multimediale dedicato.
Nel nucleo storico di Valmadrera, presso il Centro Fatebenefratelli, un vero e proprio giardino di piante officinali e aromatiche offre al visitatore ben 1000 specie diverse nel luogo adibito nel ‘700 a orto botanico per piante officinali.
Il sito è di proprietà della Comunità montana Lario Orientale Valle San Martino, con il Parco Valentino (110 ettari) dove è inserita. Il parco offre escursioni che comprendono più tipologie di percorsi (ad anello) fino alla passerella panoramica del “Belvedere”.
E’ un grande e complesso impianto di cattura degli uccelli realizzato agli inizi del ‘900 a scopo venatorio, Dal 1989 di proprietà del Parco Monte Barro, è sede di attività scientifiche e didattiche sullo studio delle migrazioni degli uccelli.
Il Centro Flora Autoctona è una stazione sperimentale di Regione Lombardia. Le sue ricerche pongono al centro il tema della biodiversità e si concentrano sulle specie vegetali della nostra regione.